Eventi Sezione del Molise
Eventi sezione del Molise
21 Aprile 2020
Dopo un lungo periodo di reclusione in casa per le misure di isolamento Covid.19, in attesa di una graduale ripresa delle normali attività, si è pensato di attivare delle videoconferenze a tema organizzate dalla Sezione del Molise dell’Associazione dei Castelli a cui possono partecipare tutti i soci che lo desiderano, a condizione che abbiano uno smartphone, un tablet, un PC o una Smart TV connessi ad Internet. La partecipazione attiva al collegamento non comporta alcun costo e competenza informatica. Sulle modalità di accesso, assisteremo tutti quelli che intendono aderire e forniremo loro informazioni dettagliate. Per accedere alla videoconferenza bisogna inviare alla Presidente la propria richiesta:
“Io (Nome e cognome) in quanto socio dell’Associazione Nazionale dei Castelli, sezione del Molise, intendo partecipare ad un incontro in videoconferenza rispettando le modalità richieste dal moderatore.”
I soci aderenti saranno iscritti ad una chat dedicata tramite Whatsapp attraverso la quale potranno comunicare o ricevere informazioni ed aggiornamenti.
Ricevute le adesioni dei soci provvediamo a collocare gli ospiti nella Stanza della sezione dell’Associazione dei Castelli del Molise mediante l’applicazione Jitsi Meet. La condizione per partecipare è che si abbia uno smartphone, un tablet, un PC o una Smart TV connessi ad Internet con un comune Browser (Ex.: Google crome, Firefox, ecc.). Invieremo agli ospiti un messaggio sul quale cliccare per accedere automaticamente alla videoconferenza. Per gli invitati alla videoconferenza non serve altro che il link, un web browser o l'app mobile: non c'è null'altro da scaricare, non servono plug-in e non ci sono form da compilare. Il servizio supporta fino a 35 partecipanti, condivisione schermo e molto altro. Per una migliore fruibilità è ben osservare alcune raccomandazioni. Tenere lo strumento in posizione fissa senza muoverlo durante il collegamento. Se è un cellulare o un tablet, appoggiarlo ad un supporto: libri, scatola o altro. Centrare il proprio viso nello schermo, massima illuminazione sul viso, verificare che sul Router WiFi di casa non ci siano altre persone collegate ad internet, cercare di restare immobili evitando di fare movimenti rapidi con la persona. Tenere attivo il microfono e la telecamera sul display. Antonio Giannandrea è disponibile ad assistere e fare delle prove con i soci prima del collegamento.
La modalità consentita con gli attuali strumenti è semplicissima, basta premere un clic sul messaggio trasmesso a ciascuno di voi attraverso la chat e seguire poi delle semplicissime raccomandazioni suggerite dal moderatore. Per maggiori informazioni basta accedere al sito della Sezione cliccando sul seguente indirizzo in caratteri blu: http://cae.ictmaximus.com/videoconferenze-informazioni
cari amici,ho il piacere di inoltrarvi la locandina invito del nostro socio, nonché Consigliere Nazionale dell'Istituto, Lucio Giorgione, che terrà un incontro di studio sui castelli all'Università della Terza Età di Termoli.
Onorina Perrella
VIAGGIO NAZIONALE IN SPAGNA
Programma di Viaggio dal 21 al 28 MAGGIO 2020
Carissimi,
vi invio il programma del bellissimo viaggio nazionale in Spagna che l'Istituto ha organizzato per il prossimo maggio.
Un affettuoso saluto,
Onorina
Buongiorno a tutti,
in allegato il tanto atteso programma del viaggio Nazionale che come mi immagino già sappiate si svolgerà in Spagna.
Come tutti gli anni vi chiedo la cortesia di portarlo a conoscenza dei soci della vostra sezione.
Anche quest’anno ha organizzato il viaggio la 14° Poerio Travel Agency; quindi sia per prenotare sia solo per avere chiarimenti dovete contattarli direttamente.
Vi ricordo che il numero massimo di partecipanti è 52 persone.
Per vostra comodità vi riporto i contatti dell’agenzia :
Patrizia Sardo - 338-6321135
patrizia.sardo@14poerio.com;
Francesca Sarnataro
francesca. sarnataro@ 14poerio.com ;
14° Poerio Travel Agency
Tel. 081.7640623
Via Carlo Poerio 14, 80121
Napoli
Oggetto: Invito mostra "Fascinosa Sepino"
17 dicembre 2019 alle 12.52
L'associazione culturale "Il villaggio della cultura"
è lieta di comunicare che il giorno 25 gennaio, alle ore 17:30, presso l'Auditorium del Palazzo Gil in Via Milano a Campobasso, darà vita ad una serata improntata sulla proiezione del docu-film "Una terra chiamata Molise 2", ma che sarà caratterizzata anche da momenti musicali ed interventi dal palco da parte di chi ha posto in essere l'iniziativa e di chi, a vario titolo, ha contribuito al concretizzarsi della stessa.
Il docu-film in oggetto è l'adattamento cinematografico delle quindici puntate che hanno composto la seconda serie della fortunata e fruttuosa docu-fiction realizzata e prodotta dalla scrivente. Gli episodi trovano la loro collocazione fisica in web e possono essere visualizzati al seguente canale YouTube https://www.youtube.com/channel/UCHIOdLt5HPflUQ8GWOkYcgA?view_as=subscriber dove sono presenti anche le puntate della prima stagione.
Il progetto nasce dalla sentita volontà di dare visibilità al territorio molisano e permettergli di "girare il mondo" grazie ad Internet, un meraviglioso strumento di divulgazione che non trova pari nemmeno nel cinema e nella televisione. Due storie consequenziali quelle della prima e della seconda serie, due storie semplici, due modi per far conoscere la nostra regione attraverso una trama spensierata che, nel contempo, mette in luce tanti punti di forza del nostro territorio oltre a dare visibilità alle aziende locali che hanno appoggiato ed affiancato la produzione nella realizzazione della stessa.
Saremmo felici di averVi con noi il giorno 25 per sentirci uniti nel desiderio di vedere il Molise emergere dall'ombra che da troppo tempo lo attanaglia ingiustamente e, perché no, per passare semplicemente un po' di tempo in modo diverso magari in compagnia di qualche amico.
Ingresso libero fino ad esaurimento posti - Per Info e prenotazione biglietti 388.6328951 e 333.7277037 (anche WhatsApp)
Grazie mille e...Vi aspettiamo!
Marica Mastropaolo e Silvio Giorgio
Associazione Culturale "Il villaggio della cultura" - Campobasso
Lunedì 3 dicembre 2018 - ore 10,00
Biblioteca Università del Molise
Campobasso - Viale Manzoni
Lunedì 12 novembre 2018
Incontro nella sala convegni del Coni in via Carducci a Campobasso, per relazione del nostro delegato di Termoli, arch. Lucio Giorgione, su "La corona dei siti reali del Regno di Napoli. L'architettura dimenticata".
Domenica 26 agosto 2018
Evento “Sant’Alessandro al Castello Ducale di Pescolanciano – Tra arte, musica e religione” presso il Castello Ducale di Pescolanciano. L’evento vuole unire i festeggiamenti in onore di Sant’Alessandro, ripristinati dopo anni dalla famiglia d’Alessandro, e la chiusura dell’esposizione temporanea di quadri dell’artista inglese Brian Collier, allestita nelle sale del Castello dall’associazione Intramontes con la collaborazione del Comune di Pescolanciano.
Segue il concerto della storica etnoband molisana “IL TRATTURO”.
Lunedì 20 agosto 2018
Comune di Castropignano. La Sezione Molise dell'Istituto Italiano dei Castelli, l'Associazione "Custodi del Territorio" invitano al concerto "Le canzoni che ho amato nel castello d'Evoli lunedì 20 agosto p.v., alle ore 20,30.
Si esibisce la cantante Lucia Minetti accompagnata dai maestri Almerindo Paglione e Roberto Barone.
Concerto organizzato dalla nostra sezione, dall'amministrazione comunale di Castropignano e dall' associazione Iĺ custodi del territorio Il concerto si terra' nel romantico castello d'Evoli.
Venerdì 13 luglio 2018
Seminario sui 40 anni trascorsi della scoperta del giacimento paleolitico di Isernia La Pineta.
Domenica 30 settembre 2018
Viaggio a Borgo Tufi di Castel del Giudice
https://www.borgotufi.it/
Progetto didattico con le scuole
Attraverso Antonio Mucciaccio, siamo riusciti ad avere l'accreditamento al Miur e potremo lavorare con le scuole.
Protocollo Regioni per transumanza
Protocollo Regioni per transumanza
Ricerca sulle strutture fortificate sul tratturo Castel di Sangro-Lucera e del Centro studi
"Cola di Monforte".
PROPOSTE PER UNA VISITA DEL MOLISE
Itinerario di un giorno in Molise
In mattinata - Partenza da Roma alle ore 7,30
Ore 10.00 - Arrivo a Venafro (IS), la porta del Molise, e visita del Castello Pandone, sulle cui mura si “leggono” tutte le fasi costruttive dal periodo sannitico al Rinascimento. Il castello è famoso per la sua storia, per gli inconsueti bassorilievi dei cavalli del conte Enrico Pandone e per il Museo Nazionale.
Ore 12,00 - Visita del Museo Archeologico di Venafro.
Ore 14.00 - Pranzo all’Hotel Dora, nei pressi di Venafro.
Nel pomeriggio
Ore 16,00 - Visita del Museo Paleolitico di Isernia“La Pineta”.
Si tratta di una delle scoperte scientifiche internazionali più interessanti della seconda metà del 1900 e riguardante un insediamento umano esistito oltre 700.000 anni fa.
Ore 18,00 - Isernia – Visita della Cattedrale e del Museo del Tombolo
Ore 19,30 - Partenza per il rientro a Roma
Itinerario di due giorni in Molise
In mattinata - Partenza da Roma alle ore 7,30
Ore 10.00 - Arrivo a Venafro (IS), la porta del Molise, e visita del Castello Pandone, sulle cui mura si “leggono” tutte le fasi costruttive dal periodo sannitico al Rinascimento. Il castello è famoso per la sua storia, per gli inconsueti bassorilievi dei cavalli del conte Enrico Pandone e per il Museo Nazionale.
Ore 12,00 - Visita del Museo Archeologico di Venafro.
Ore 14.00 - Pranzo all’Hotel Dora, nei pressi di Venafro.
Nel pomeriggio
Ore 16,00 – Isernia - Visita al Museo Paleolitico “La Pineta”.
Si tratta di una delle scoperte scientifiche internazionali più interessanti della seconda metà del 1900 e riguardante un insediamento umano esistito oltre 700.000 anni fa.
Ore 18,00 - Isernia – Visita della Cattedrale e del Museo del Tombolo
Ore 19,30 – Rientro all’Hotel Dora per la cena e il pernottamento
Secondo giorno
In mattinata - Partenza ore 8.30
Alle ore 10.00 circa, arrivo al Parco archeologico sannitico di Pietrabbondante con tempio e teatro situati a 1000 metri di altitudine. Si raccomandano scarpe comode e giacche a vento.
Nel percorso per raggiungere Pietrabbondante, si potrà visitare il Castello di Pescolanciano con il suo Museo dei castelli nel castello e osservare parte del Tratturo Castel di Sangro-Lucera, inoltre si attraverserà lo splendido Bosco di Collemeluccio, riserva MAB (acronimo di Man And Biosphere) dell’UNESCO.
Alle ore 12.30 - Partenza per l’azienda Selvaggi di Staffoli. Pranzo con prodotti tradizionali locali.
Nel pomeriggio
Alle ore 15.30 - Trasferimento in Agnone, gradevole città d’arte.
Sarà effettuata la visita guidata della Pontificia Fonderia Marinelli, del Museo delle Campane e del centro storico della città.
Alle ore 18.00 - Trasferimento al Castello di Macchia d’Isernia, dove i signori Giulio e Teresa de Jorio Frisàri, baroni di Macchia, accoglieranno gli ospiti per la visita del castello e una apericena.
Alle ore 19,30 circa, partenza per il rientro a Roma.
Sito Paleolitico di Isernia
IL PALEOLITICO
(Video: per vederlo cliccare sull'immagine)
Un eccezionale giacimento osseo del Paleolitico fu scoperto nel Molise, in Italia, in prossimità della città di Isernia, nel 1978 e dal 1979 casualmente nel corso degli scavi per la realizzazione di una strada statale a scorrimento veloce.
Decine e decine sono le pubblicazioni scientifiche e divulgative che hanno favorito la valorizzare del sito preistorico e la sua conoscenza in ambito internazionale..
Sulle tracce della preistoria
(Video: per vederlo cliccare sull'immagine)
Sito paleolitico di Isernia
(Video: per vederlo cliccare sull'immagine)
Il sito archelogico della Pineta di Isernia è noto per la ricchezza dei reperti faunistici e per l’abbondante produzione di reperti in selce.
Il sito risale a circa 600 mila anni fa e vi è stato rinvenuto un dente di bambino che rappresenta il più antico resto umano della Penisola Italiana
Scavi nel sito Paleolitico
(Video: per vederlo cliccare sull'immagine)
Gli scavi sono stati condotti in collaborazione tra la Soprintendenza per i Beni Archeologici del Molise e l’Università di Ferrara.
Veduta del sito in prossimità di Isernia dall'elicottero
(Video: per vederlo cliccare sull'immagine)
Dalla visione dall'alto dell'eleicottero si può vedere l'intero complesso edificato sul sito. Il giacimento fossile è stato scoperto non più di 30 anni fa durante i lavori di scavo per la costruzione della superstrada Campobasso-Isernia-Venafro. Il capannone in basso, che affianca la strada, raccoglie l'attuale area di scavo che si collega, con un lungo corridoio coperto, all'area museale.
(Google Maps: per vederlo cliccare sull'immagine)
Museo nazionale del Paleolitico di Isernia
Il Museo nasce attorno l'area archeologica di Isernia La Pineta e si articola in tre corpi di fabbrica di circa 4.000 mq.
In una grande sala espositiva vi sono delle vetrine al cui interno sono mostrati i reperti originali opportunamente restaurati
La parte Inferiore è dedicata ai ricercatori ed alle attività di scavo e studio dei materiali rinvenuti nel sito.
Un lungo corridoio accompagna il visitatore alla visita grazie anche a una serie di grandi fotografie dedicate a tutti gli aspetti della ricerca, della didattica e della valorizzazione del sito e del museo.
Vetrine e pannelli guidano il visitatore alla scoperta delle tecniche di scavo del sito archeologico.
Una grande sala ospita tre sezioni e espone reperti rinvenuti sul territorio molisano che coprono un arco temporale che va dal Paleolitico inferiore al Paleolitico superiore e al Neolitico all’Età del Bronzo.
Molari di elefante
Vari reperti ossei
Pezzi di selce per scarnificare le ossa
Grandi raffigurazioni pittoriche e ricostruzioni scenografiche tra cui una tipica capanna paleolitica e una dell’Età del Bronzo.
Riproduzione di esemplare di Elephas antiquus
l percorso è reso coinvolgente dalla presenza di supporto multimediale con contenuti audio e video.
l più antico resto umano d'Italia rinvenuto nel sito paleolitico di La Pineta di Isernia
Si tratta di un primo incisivo superiore sinistro da latte di un bambino deceduto all’età di circa 5-6 anni
Il reperto rinvenuto viene attribuito a Homo heidelbergensis che rappresenta l’antenato dell’Uomo di Neanderthal
(Video: per vederlo cliccare sull'immagine)
Lo straordinario ritrovamento di un reperto umano del paleolitico
(Video: per vederlo cliccare sull'immagine)
Laboratorio didattico sul sito paleolitico. Studenti di scuole italiane ed europee nella visita sono coinvolti in attivi laboratori didattici.
(Video: per vederlo cliccare sull'immagine)
Un eccezionale giacimento osseo del Paleolitico fu scoperto nel Molise, in Italia, in prossimità della città di Isernia, nel 1978 e dal 1979 casualmente nel corso degli scavi per la realizzazione di una strada statale a scorrimento veloce.
Decine e decine sono le pubblicazioni scientifiche e divulgative che hanno favorito la valorizzare del sito preistorico e la sua conoscenza in ambito internazionale..
Sulle tracce della preistoria
(Video: per vederlo cliccare sull'immagine)
Sito paleolitico di Isernia
(Video: per vederlo cliccare sull'immagine)
Il sito archelogico della Pineta di Isernia è noto per la ricchezza dei reperti faunistici e per l’abbondante produzione di reperti in selce.
Il sito risale a circa 600 mila anni fa e vi è stato rinvenuto un dente di bambino che rappresenta il più antico resto umano della Penisola Italiana
Scavi nel sito Paleolitico
(Video: per vederlo cliccare sull'immagine)
Gli scavi sono stati condotti in collaborazione tra la Soprintendenza per i Beni Archeologici del Molise e l’Università di Ferrara.
Veduta del sito in prossimità di Isernia dall'elicottero
(Video: per vederlo cliccare sull'immagine)
Dalla visione dall'alto dell'eleicottero si può vedere l'intero complesso edificato sul sito. Il giacimento fossile è stato scoperto non più di 30 anni fa durante i lavori di scavo per la costruzione della superstrada Campobasso-Isernia-Venafro. Il capannone in basso, che affianca la strada, raccoglie l'attuale area di scavo che si collega, con un lungo corridoio coperto, all'area museale.
(Google Maps: per vederlo cliccare sull'immagine)
Museo nazionale del Paleolitico di Isernia
Il Museo nasce attorno l'area archeologica di Isernia La Pineta e si articola in tre corpi di fabbrica di circa 4.000 mq.
L’area archeologica è parte integrante del complesso museale grazie ad un padiglione di circa 700 mq caratterizzato da due percorsi posti a quote differenti
Area superiore destinata alle visite.
Area superiore destinata alle visite.
In una grande sala espositiva vi sono delle vetrine al cui interno sono mostrati i reperti originali opportunamente restaurati
La parte Inferiore è dedicata ai ricercatori ed alle attività di scavo e studio dei materiali rinvenuti nel sito.
Un lungo corridoio accompagna il visitatore alla visita grazie anche a una serie di grandi fotografie dedicate a tutti gli aspetti della ricerca, della didattica e della valorizzazione del sito e del museo.
Vetrine e pannelli guidano il visitatore alla scoperta delle tecniche di scavo del sito archeologico.
Una grande sala ospita tre sezioni e espone reperti rinvenuti sul territorio molisano che coprono un arco temporale che va dal Paleolitico inferiore al Paleolitico superiore e al Neolitico all’Età del Bronzo.
Molari di elefante
Vari reperti ossei
Pezzi di selce per scarnificare le ossa
Grandi raffigurazioni pittoriche e ricostruzioni scenografiche tra cui una tipica capanna paleolitica e una dell’Età del Bronzo.
Riproduzione di esemplare di Elephas antiquus
l percorso è reso coinvolgente dalla presenza di supporto multimediale con contenuti audio e video.
l più antico resto umano d'Italia rinvenuto nel sito paleolitico di La Pineta di Isernia
Si tratta di un primo incisivo superiore sinistro da latte di un bambino deceduto all’età di circa 5-6 anni
Il reperto rinvenuto viene attribuito a Homo heidelbergensis che rappresenta l’antenato dell’Uomo di Neanderthal
(Video: per vederlo cliccare sull'immagine)
Lo straordinario ritrovamento di un reperto umano del paleolitico
(Video: per vederlo cliccare sull'immagine)
Laboratorio didattico sul sito paleolitico. Studenti di scuole italiane ed europee nella visita sono coinvolti in attivi laboratori didattici.